Psicoterapia


Psicoterapia Psicosomatica

La Psicoterapia è un processo interpersonale condotto da uno Psicoterapeuta che si articola in una serie di colloqui all'interno dei quali viene pianificato e intrapreso insieme al paziente un percorso terapeutico.

Obiettivo della Psicoterapia è la riduzione della sofferenza psicopatologica del paziente attraverso una migliore conoscenza di sé, delle proprie capacità e talenti da cui derivi il conseguimento di una migliore realizzazione personale.

La psicoterapia adottata è ad indirizzo psicosomatico si rivolge alle problematiche di tutte le diverse fasce d'età.

Questo orientamento psicoterapeutico ha un approccio olistico al disagio e alla patologia: l'individuo è valutato nella complessità dell'unità mente-corpo e i sintomi trattati come espressione di una problematica di cui vanno ricercate e curate le radici.

L'obiettivo è curare la persona comprendendo il "messaggio" che il disturbo, a livello sia psichico che fisico, simbolicamente rappresenta affinché la cura sia anche occasione di una maggior consapevolezza di sé e quindi di crescita personale.
 

La psicoterapia psicosomatica si occupa sia della cura delle principali psicopatologie quali:

  • - disturbi d'ansia (attacchi di panico, agorafobia, claustrofobia, disturbo post- traumatico da stress)

    - disturbi dell'umore (depressione)

    - disturbi alimentari (anoressia nervosa e bulimia nervosa)


    - disturbi sessuali
    - dipendenza da internet
           
    - dipendenza da giochi d'azzardo


sia dei disturbi psicosomatici (tra i quali asma bronchiale, cefalea, colite, gastrite, ipertensione essenziale e i principali disturbi dermatologici), ovvero quelle patologie a manifestazione sintomatica fisica che sono al tempo stesso espressione di un disagio psicologico.

La psicoterapia psicosomatica è applicata oltre che all'individuo anche alla coppia, per quanto concerne sia problematiche di natura relazionale che sessuale.  

La metodologia del lavoro terapeutico psicocomatico si avvale, oltre che del colloquio tra terapeuta e paziente, dell'utilizzo di tecniche immaginative e psicocorporee, quali quelle bioenergetiche e gestaltiche, e l'ipnosi: queste tecniche favoriscono il passaggio all'interno del lavoro terapeutico da un piano puramente mentale-razionale ad un piano corporeo-emotivo.

Il passaggio dal mentale al corporeo facilita l'emersione dei conflitti emotivi profondi (altrimenti difficilmente raggiungibili) che sono la causa dei sintomi del paziente.

L'emersione di tali conflitti emotivi e la loro successiva comprensione ed elaborazione nel lavoro terapeutico permettono al paziente di acquisire una maggiore consapevolezza, di raggiungere un migliore equilibro mentale e corporeo e quindi di ristabilire una condizione di salute.